Nel 1978 alcuni amici, che avevano in
comune la passione per il teatro, decisero di formare una Compagnia
teatrale, denominata Amici della Prosa, per portare il proprio
entusiasmo sui palcoscenici. Esordirono con un atto unico di
Luigi Pirandello, La morsa. Il successo ottenuto li
spronò a continuare su questa linea, affrontando testi di valore
e impegno culturale. Dopo il primo lavoro ne sono seguiti altri:
da Luigi Pirandello a Dino Buzzati, da Giovanni Arpino (che
a Milano presenziò alla rappresentazione di un suo lavoro fatto
dalla Compagnia) a Rosso di San Secondo, a Franco Brusati, a
Diego Fabbri.
Nel corso degli anni, la Compagnia è stata molto attiva nel
territorio di Milano e province limitrofe. È stata inoltre coinvolta
in esperienze significative come la partecipazione, con il lavoro O di uno o di nessuno, alla 10a Rassegna Pirandelliana
ad Agrigento nel 1982 (unica compagnia amatoriale invitata)
e alla fase finale del Festival di Pesaro nel 1982. La ragione
degli altri (allestita in occasione del 50° anniversario
della morte di Pirandello) fu rappresentata alla Rassegna Nazionale
FITA del 1986 a Chieti.
Nei convegni indetti dalla FOM (ora GATAL) la Compagnia ha più
volte rappresentato propri lavori, spunto di analisi nel corso
dei dibattiti congressuali, come La riabilitazione (Ballabio, 1984), Una candela nell'acqua (Gazzada,
1987), Nina e La fastidiosa (Fognano, 1992). Un testo
sullo scottante tema della droga, Attrice allo specchio di Guido Ammirata, fu rappresentato più volte in scuole, teatri
e circoli culturali (un centinaio di repliche fra Lombardia,
Veneto ed Emilia). Le numerose repliche di Lazzaro hanno
coperto l'arco di un decennio (1989-1999) così come Nina è stato rappresentato per sette anni (1990-1997) e ripreso nel
periodo 2006-2008 in una nuova edizione, mentre Così è (se
vi pare) è in scena ininterrottamente dal 1999 e ha superato
le 50 repliche.
Numerosi i premi vinti. Tra questi si ricordano in particolare
l'assegnazione, a Somma Lombardo, del Cipresso d'argento per il miglior lavoro nel 1981 (con Attrice allo specchio),
nel 1987 (con La ragione degli altri), nel 1988 (con Le esperienze di Giovanni Arce, filosofo). Più volte
gli attori sono stati premiati individualmente: migliore attrice
protagonista per Attrice allo specchio, O di uno
o di nessuno, La ragione degli altri, Nina (in entrambe le versioni), La regina e gli insorti, Galantuomo per transazione; miglior attore protagonista
per O di uno o di nessuno, La regina e gli insorti, Così è (se vi pare); migliore interpretazione assoluta
per Porta Chiusa; premio speciale della giuria per
il protagonista di Nina; migliore attore non protagonista
per L’aio nell’imbarazzo, Galantuomo per transazione; migliore caratterista per Le esperienze di Giovanni Arce;
miglior monologo al concorso FITA regionale con Giorni felici
di Beckett. Anche il lavoro scenico è spesso riconosciuto
con premi per la regìa o come miglior spettacolo. Ultimi in
ordine di tempo il primo premio alla rassegna annuale GATAL
2008 per Al Dio ignoto e i premi di migliore regia
e migliore spettacolo alla rassegna annuale FITA 2009 per Così
è (se vi pare). Primo premo di primo grado nella categoria
Prosa Liberi alla rassegna annuale GATAL 2012 per lo spettacolo Jean de la lune.
Gli Amici della Prosa organizzano dal 1990 laboratori teorico-pratici
di educazione teatrale aperti a tutti. Hanno tenuto inoltre
a battesimo il primo corso di teatro organizzato dalla FITA
Lombardia (2000-2001), fornendo docenti ed esperienza anche
negli anni successivi. La Compagnia ha collaborato per alcune
stagioni, con attori e registi, all'attività del gruppo I
rabdomanti - centro italiano ricerche teatrali, il cui
fine è la proposta, in forma di lettura interpretativa, di nuovi
testi di autori italiani, vincitori di premi nazionali. Letture,
fatte nella sede del teatro Filodrammatici e più recentemente
al Teatro Libero di Milano.
Attualmente gli Amici della Prosa hanno in cartellone gli spettacoli L’innesto, Jean de la lune, Così è (se vi pare), Al Dio ignoto, Ci rivedremo ad Harvard, La
storia di Vira, Galantuomo per transazione. Nel
repertorio, inoltre, presentano alcune letture interpretative: Se questo è un uomo (dal romanzo e da altri scritti
di Primo Levi), Salmodia della speranza (di David Maria
Turoldo), La via della croce (di Sergio Scorzillo), Pirandello: poeta, narratore, drammaturgo (dalla vita
e dalle opere di Luigi Pirandello), Il gattopardo (di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa). |