ARCHIVIO STAGIONI 2006/2022
PERIODO 2017-2019
AGGIORNAMENTO AL 20 MAGGIO 2019
Siamo lieti di annunciare che con la stagione 2019-2020 finalmente potremo riprendere la nostra programmazione.
Stiamo quindi lavorando per creare il nostro cartellone di commedie e gialli, teatro milanese e teatro ragazzi, cartellone che pubblicheremo a fine Agosto. La sede degli spettacoli sarà Baggio teatro Caboto in via Mar Nero 10, sede che durante l'estate verrà riqualificata con l'apertura di un cantiere lavori reso possibile anche grazie all'offerta libera che il pubblico ha lasciato venendo a vedere i nostri spettacoli della stagione 2018/19.
Confermiamo ufficialmente la nostra presenza nella nuova sede grazie all'accordo trovato con la proprietà e grazie al nostro pubblico di spettatori provenienti dalla vecchia sede di via Caboto che si è unito ai nuovi spettatori residenti il quartiere Baggio... tutti insieme siamo arrivati a questo punto dopo le svariate vicende vissute in questi ultimi due anni. Andiamo avanti e presto ci saranno novità... state in contatto!!
Aggiornamenti anche al tel 0270605035 o pagina fb.
ATTENZIONE
Comunichiamo che il 31 Maggio 2019 scade il termine
per la restituzione dei contributi ricevuti a novembre-dicembre 2017
per i lavori mai eseguiti presso la vecchia sede di via Caboto.
RASSEGNA TEATRO NELLE PERIFERIE 2019 BAGGIO TEATRO CABOTO
(primo quadrimestre)
DAL 16 MARZO AL 14 APRILE 2019
Attenzione: NO replica sabato 13 aprile
Sabato ore 21.00 - Domenica ore 16.00 (No venerdì)
INGRESSO GRATUITO CON OFFERTA LIBERA ALL'ENTRATA |
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L'ISPETTORE KOPLER E IL CASO DELLE DUE GOCCE D'ACQUA
di Edgar Wallace |
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Regia Gianluca Frigerio |
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Con Gianluca Frigerio e la Compagnia stabile di prosa "Macaresco" del teatro Caboto |
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Commedia di genere giallo |
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Il fermo proposito di Miss Ferguson di divorziare, non è che l'inizio di una vicenda da seguire molto attentamente con occhio e orecchio da investigatore, per non perdersi nessun particolare e godersi il perfetto alternarsi dei colpi di scena che ribaltano ogni previsione dei fatti. Una sfida all'ultimo indizio contro Edgar Wallace, geniale autore di questo giallo che vi stupirà fino alla sorpresa finale. |
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Durata un'ora e mezza |
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NO REPLICA SABATO 13 APRILE 0RE 21.00 |
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TRAILER |
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Rassegna di teatro in milanese AL SABET SE RID
SABATO 23 e 30 MARZO E SABATO 6 e 13 APRILE 2019
Sempre alle ore 16.00
INGRESSO GRATUITO CON OFFERTA LIBERA ALL'ENTRATA |
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TREDES MENA ROGNA
di Giancarlo Dozzo |
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Regia di Dante Fusi |
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Con la Compagnia stabile milanese "I Visconti" del teatro Caboto |
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Commedia brillante |
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El tredes l'è on bel numer domà per la schedina de la SISAL ma se l'è per ona paciada l'è on problema. Immagineves ona famiglia che l'è a dre a preparà el cenon de Natal e per on motiv o per on alter, cunta che te ricunta gli invitati el numer che torna l'è semper quel che mena rogna. |
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Durata un'ora e 40' con intervallo |
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SPETTACOLO PER I PIU' PICCOLI (4-10 anni)
LUNEDI 22 - MARTEDÌ 23 - MERCOLEDÌ 24 - GIOVEDÌ 25 - SABATO 27 - DOMENICA 28 -
(NO VENERDÌ 26)
Sempre alle ore 16.00
INGRESSO ADULTI E BAMBINI OFFERTA LIBERA |
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CENERENTOLA
di Charles Perrault |
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Regia Ciro Cipriano |
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Con la Compagnia stabile teatro ragazzi "Miclò" del teatro Caboto |
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C'era una volta una bambina di nome Cerentola, chiamata così perché era tenuta dalla sua matrigna a dormire nella cenere del camino... Ecco allora la proposta del Teatro Caboto di rappresentare una fiaba che da tempo immemorabile continua ad affascinare grandi e piccini, qui messa in scena in una versione divertente e frizzante, grazie ad un copione rivisitato per offrire al pubblico sia i passaggi chiave ed i motivi fondamentali della storia, ma anche una serie di momenti comici e leggeri che contribuiranno a trasportare i bambini all'interno dell'incanto della fiaba. |
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Durata un'ora e 10 |
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PRIMO BILANCIO NUOVA SEDE: 20 marzo 2019
Mentre nella prima parte della nostra programmazione in via Mar Nero
(2 novembre - 9 dicembre 2018) abbiamo registrato una notevole affluenza di pubblico tra i residenti il quartiere Baggio...
dobbiamo dire che al momento, giunti alla metà di questa seconda parte, vale a dire metà marzo, i baggesi sono tornati in pochi, mentre abbiamo visto arrivare tanti spettatori che frequentavano via Caboto... e che noi affettuosamente chiamiamo i cabotiani.
Vediamo cosa succederà arrivando alla fine di Aprile, con il giallo, la commedia milanese e Cenerentola: se i baggesi torneranno a manifestare la loro presenza testimoniando, come da più voci sentiamo affermare, che il quartiere Baggio vuole un teatro stabile per i residenti oppure se ancora saremo per lo più confortati dalla presenza dei nostri cabotiani che ci hanno dimostrato stima e apprezzamento al di là di ogni aspettativa... oppure se i due pubblici torneranno a sommarsi come è successo a Novembre 2018.
Inoltre, ci sentiamo in dovere di precisare che praticamente tutto il budget ottenuto per i lavori mai fatti in via Caboto è stato restituito a chi generosamente lo aveva donato e solo un piccola parte di spettatori ha scelto di lasciarci comunque il contributo.
In più, ad oggi l'entrata è ancora con offerta libera, il cui 70% va di nuovo a coprire budget lavori che anche in questa nuova sede sono da fare... per poter emettere regolare biglietto a partire da ottobre 2019.
Certamente è presto per fare bilanci, ma già sappiamo che tutto dipenderà da quale tipo di progetto verrà approvato dalla proprietà di via Mar Nero (Parrocchia San Giovanni Bosco) onde procedere alla dichiarata ristrutturazione della struttura: se passa il progetto che isola il teatro come locale autonomo ed indipendente oppure se riqualificano la struttura genericamente come salone polifunzionale e quindi collegato all'oratorio e alle attività parrocchiali...
Al prossimo aggiornamento!
Grazie.
Gianluca Frigerio
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Dal 2 Novembre 2018 siamo in una nuova sede
BAGGIO TEATRO CABOTO SGB
Via Mar Nero 10, angolo via Forze Armate, Bus 58-63-67-78
Il primo periodo di programmazione fino al 9 dicembre 2018,
ha avuto un ottimo riscontro sia come affluenza che come gradimento.
Abbiamo raggiunto l'accordo con la proprietà di andare avanti con
la programmazione a partire dal 1 febbraio fino al 28 aprile 2019.
Il nostro obbiettivo è quello di continuare con la stagione 2019-2020.
Vi aspettiamo numerosi per aiutarci, con la vostra preziosa presenza, a convincere la proprietà di questo nuovo teatro ad affidarcene la gestione
Per continuare ad avere info e comunicazioni, usiamo sempre il sito http://www.teatrocaboto.com/, le mail solite, la pagina FB
e il "tamburino" nella pagina spettacoli dei quotidiani nazionali.
Per avere aggiornamenti o lasciare messaggi alla casella vocale
Tel. 02.70.60.50.35.
Il teatro è presso la Parrocchia San Giovanni Bosco.
googlemaps
INGRESSO GRATUITO
a tutti gli spettacoli (entrata offerta libera).
Per vedere gli spettacoli basta venire in teatro. Posto libero.
STAGIONE 2018 - 2019
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Dal 2 Novembre al 2 Dicembre 2018
VENERDI e SABATO ORE 21.00 / DOMENICA ORE 16.00
Ingresso gratuito: entrata libera... uscita responsabile |
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TEATRO IN LINGUA MILANESE
Sabato 17 e 24 Novembre e Sabato 1 Dicembre 2018
SABATO ORE 16.00
Ingresso gratuito: entrata libera... uscita responsabile |
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TEATRO CABARET
Domenica 25 Novembre 2018
SABATO ORE 21.00
Ingresso gratuito: entrata libera... uscita responsabile |
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TEATRO RAGAZZI (3-10 anni)
Venerdì 7 - Sabato 8 - Domenica 9 Dicembre 2018
ORE 16.00
Ingresso gratuito: entrata libera... uscita responsabile |
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LA BEFANA E IL FURTO DI NATALE
Di Ciro Cipriano |
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Regia di Ciro Cipriano |
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Con la Compagnia stabile di teatro ragazzi Miclo' |
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Genere: commedia comica |
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La Befana, invidiosa, ruba le letterine destinate a Babbo Natale, per impadronirsi dei desideri degli altri e così essere adorata e ricercata dai bambini. Babbo Natale chiede aiuto alla sua cara amica Morbidella e il suo amico Tolomeo per ritrovare le letterine salvando il Natale. In questa favola scopriamo ogni difficoltà si può superare chiedendo l'intervento alle persone amiche che ci circondano. Questo spettacolo è ormai un "cult" e riscuote sempre un grande successo tra i bambini, molti dei quali vogliono tornare a vederlo e a rivederlo...inoltre permette ai bambini di vedere dal vivo due personaggi molto conosciuti: Babbo Natale e la Befana. |
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15 OTTOBRE 2018: QUARTA COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO GIANLUCA FRIGERIO
Gentile spettatore, Gentile spettatrice,
purtroppo a malincuore abbiamo dovuto prendere la decisione di andare via dal teatro Caboto.
La proprietà-parrocchia nella persona del parroco ha mantenuto una pretesa inamovibile:
o versavamo loro l'intera copertura finanziaria dei lavori, tutta e subito, o i lavori non potevano essere autorizzati.
Inoltre, l'affitto che ci avrebbero successivamente chiesto sarebbe stato, a dirla tutta, "osceno", nonostante fossimo disposti a pagare noi la messa a norma della sala teatro e di tutti i locali parrocchiali confinanti.
Ricordiamo che il budget raggiunto era l'incredibile somma di 170.000 euro, composta da
- le inestimabili donazioni del nostro pubblico che sono arrivate a 38.500,
- gli spettacoli-raccolta fondi rappresentati dalla compagnia del teatro Caboto che hanno raccolto 6.500,
- il mutuo che la nostra associazione andava coraggiosamente a sottoscrivere di 100.000 e attenzione:
- l'importante vittoria di un bando regionale per ben 25.000 euro!!
Di fronte a 170.000 euro, non fai i lavori? Non trovi il modo di farli? Vuol dire che non li vuoi fare!
Questo della parrocchia-parroco è stato un cambio radicale di atteggiamento rispetto alla piena (sincera?) disponibilità dimostrata all inizio. Loro si giustificano dicendo che la Curia ha imposto così.
No comment su questo.
Possiamo solo dire che in un anno il parroco ci ha fatto impazzire dicendo tutto e il contrario di tutto ed in ogni caso rifiutandosi di firmare il contratto per l'esecuzione lavori, tirando fuori dal cappello all'ultimo momento (luglio 2018) due tecnici (amici?) suoi che si sono messi a fare le pulci a noi e al nostro architetto su tutto quanto approntato in mesi e mesi di lavoro per essere pronti ad aprire il cantiere.
Quindi dopo un anno il signor parroco ha definitivamente chiarito la sua volontà di non affidare a noi i lavori per riaprire la sala e continuare la programmazione. Poteva dirlo subito? Forse non si aspettava a Ottobre 2017 che il nostro pubblico reagisse così determinato e si mostrasse così generoso e a questo riguardo non possiamo che ringraziare ancora e ancora coloro che al tempo hanno partecipato mettendo mano al portafogli.
Credeteci se vi diciamo che è stato un anno orribile.
Arrivano periodi, da taluni definiti disgraziati, in cui occorre per forza affidarsi ad altre persone. Quando ciò accade, se le persone a cui noi ci siamo affidati non rispettano gli impegni presi o abusano della loro intoccabile autorità... che cosa succede?
Che ci troviamo costretti a dipendere da queste persone, dipendiamo dal loro blindato potere, dai loro tempi, dalle loro bizze, dai loro cambi di volontà, dalle loro pretese, fino a quando a poco a poco, mentre passano le settimane e poi i mesi, tra le mille bugie di quelli e le bibliche attese di questi altri, ecco che noi siamo diventati gli schiavi e loro i padroni, del nostro tempo, delle nostre aspettative. Noi poveri ingenui pieni di fiducia, noi ad aspettare mentre niente succede, noi bocche cucite, loro abilissimi a metterci di fronte ad alternative impossibili, davanti alle quali possiamo solo guardarli allibiti, noi schiavi alla ricerca di una loro parola che non rimanga solo parola, un concreto passo verso la collaborazione, la dedica di un momento tra le risacche dei loro ben più importanti altri impegni. Noi che in quel teatro abbiamo costruito dodici anni della nostra vita professionale e loro che non gliene frega niente se finisce, se mancherà, se chi ci veniva rimarrà senza un posto dove tornare.
Poi è successo che a metà settembre, abbiamo scovato un altro teatro, fermo da vent'anni, ma che la proprietà vuole far rinascere e dove ci siamo precipitati, esausti, ma di nuovo con un filo di speranza, pronti a cercare di fare quello che facevamo al Caboto.
ANCHE SE TALE TEATRO AVRA' BISOGNO DI OPERE DI ADEGUAMENTO PERCHE' PRESENTA DEI DEFICIT QUANTO AD IMPIANTI E STRUTTURE.
Questo nuovo teatro lo abbiamo chiamato:
BAGGIO TEATRO CABOTO SGB
e si trova in via Mar Nero 10, angolo via Forze Armate, sotto la Chiesa San Giovanni Bosco.
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29 SETTEMBRE 2018: COMUNICHIAMO UFFICIALMENTE CHE SIAMO FUORI DA TEATRO CABOTO
Coloro che hanno dato il proprio contributo ai lavori sono pregati
di telefonare al 0270605035
o scriverci a mail@teatrocaboto.com.
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AGGIORNAMENTO 17 SETTEMBRE 2018
Non ci sono parole, non siamo in grado di dire se avremmo ancora la gestione del teatro Caboto.
Al 0270605035 un messaggio registrato rivolto ai nostri spettatori che hanno contribuito al budget lavori di ristrutturazione.
Entro il 15 ottobre un ultimo aggiornamento pensiamo definitivo.
Un abbraccio a tutti.
Gianluca Frigerio
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LUGLIO 2018: TERZA COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO GIANLUCA FRIGERIO
NIENTE STAGIONE AL TEATRO CABOTO???
Abbiamo fatto tutto il nostro possibile e anche voi, cari spettatori, avete dato altrettanto,
ma non tutto abbiamo tristemente scoperto dipende solo da noi.
Il lucchetto che ci blocca è semplicemente la mancanza di un potere più forte,
qualsiasi esso sia... e non sempre basta quello del denaro.
Perché alla fine e paradossalmente, il denaro è comparso, il budget c’era:
- le inestimabili donazioni del nostro pubblico che sono arrivate a € 38.500,
- gli spettacoli-raccolta fondi rappresentati dalla compagnia del teatro Caboto che hanno raccolto € 6.500,
- il mutuo che la nostra associazione andava coraggiosamente a sottoscrivere di € 100.000 e attenzione:
- l’importante vittoria di un bando regionale per ben 25.000 euro!!
Alla fine 170.000 era la somma incredibilmente raggiunta per pagare i lavori di messa in sicurezza della sala...
e quindi alla fine i soldi c’erano!!!!
Affidato l'incarico all'architetto il 23 ottobre 2017... tutto già stava viaggiando con due mesi di ritardo, quando finalmente il 19 febbraio 2018 il progetto di messa in sicurezza elaborato dall’architetto è stato trasmesso ai vigili del fuoco e, dall'ingegnere capo dei vigili, ritenuto idoneo con parere favorevole arrivato ben l' 8 maggio 2018.
Tuttavia senz'altro si poteva ancora procedere ad aprire il cantiere e, di nuovo finalmente, ai primi di giugno si poteva cominciare ad eseguire tutti i lavori in applicazione del progetto approvato. Tempo lavori previsto: tre mesi. Quindi, verosimilmente, ai primi di settembre cantiere finito e, quasi al limite, ma come promesso, il 29 settembre 2018 inaugurazione del Caboto Teatro Macaresco e al via la stagione 2018/2019. Sarebbe stato bello e sarebbe stato veramente possibile e tutti ci abbiamo veramente creduto. Invece niente di tutto questo è avvenuto.
Al 31 luglio 2018, i lavori non sono stati fatti.
Perché? Perché quando siamo arrivati al dunque...
Una spiegazione chiara e obbiettiva è doverosa, ma al momento ancora non possiamo esporla pubblicamente.
Siamo sempre pieni di speranza e pertanto ancora sostenitori della trattativa.
Ma siamo arrivati ad agosto:
tutti vanno in vacanza e noi ad aspettare settembre per di nuovo sperare e far di nuovo incontrare proprietà ed architetto affinché trovino il giusto accordo tra loro e con noi, in modo che possano partire questi santissimi lavori e ci diano la possibilità di riaprire almeno a gennaio 2019.
Come rimaniamo?
Innanzitutto ribadiamo il nostro impegno a restituire ai nostri spettatori tutti soldi donati, di cui abbiamo ricevuta con tutti i riferimenti, nel caso in cui si arrivi ad una definitiva impossibilità a portare a buon fine l’impresa.
Nel caso invece in cui si trovi una quadra e la stagione partisse da gennaio 2019, l’abbonamento partirà da tale data e varrà sempre per 10 spettacoli siano essi compresi nella stagione 2018/19 che in quella successiva 2019/20.
Al momento non sappiamo se potremmo approfittare ancora della rappresentazione di uno spettacolo per organizzare gli incontri con il nostro pubblico, come abbiamo fatto tra il 2017 e il 2018.
Sarebbe questa la nostra intenzione.
Ci aggiorniamo a settembre...
e state certi che vi diremo ogni cosa... al momento giusto.
Passiamo sopra a tutto, siamo ancora disposti, ma fino a quando terremo giù la testa?
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NOVEMBRE 2017: SECONDA COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO GIANLUCA FRIGERIO
Con grandissimo piacere oggi, Novembre 2017, posso affermare, anche con un certo orgoglio, che il nostro pubblico, "conquistato" in undici anni di attività, ha risposto in modo commovente all'appello di richiesta fondi, assicurando un contributo importante, grazie al quale possiamo dare l'avvio ai lavori di adeguamento della sala, rimanere chiusi solo un anno e così riaprire Sabato 29 settembre 2018 con una grande festa di inaugurazione del teatro di nuovo "a norma" e che prenderà il nome di "Caboto Teatro Macaresco".
Obbiettivo raggiunto, quindi e menzione d'onore ai nostri 700 spettatori che nel mese di Ottobre abbiamo visto arrivare in teatro, preoccupati e solidali, interessati a sapere cosa stava succedendo e pronti ad mettere mano al portafoglio per contribuire a non far diventare fantasma un teatro che per loro rappresenta quello che noi abbiamo da sempre cercato di far diventare: un autentico e sincero luogo di intrattenimento, dove passare due ore liete in compagnia di uno spettacolo teatrale. Una commedia comica o un giallo: i nostri due generi, in cui ci siamo specializzati, crescendo artisticamente insieme ai nostri spettatori, di tutte le età, abituati a restituirci preziosi "feedback" sugli spettacoli visti e in questo modo a indirizzarci verso le giuste sfumature e le tinte più efficaci.
Infine è doveroso un caloroso grazie all'architetto Giorgio Lombardini che si sta prodigando per trovare le soluzioni tecniche meno onerose possibili e non da ultimo quella di aver chiamato in causa un ingegnere di termodinamica professore al Politecnico, il quale ha tirato fuori dal cappello un progetto che potrebbe, se approvato dalle autorità competenti, abbattere di qualche "mila" il preventivo di "duecentomila".
Un ultimo ma non meno importante grazie a Don Luigi Conti.
I lavori sono quindi partiti con la prima fase: la progettazione e le autorizzazioni. Successivamente, ai primi di marzo 2017, il teatro sarà definitivamente chiuso e si trasformerà in un cantiere.
Grazie di cuore.
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"Il Giorno" 31 ottobre 2017
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SETTEMBRE 2017: PRIMA COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO GIANLUCA FRIGERIO
A SEGUITO DI UN OBBLIGATORIO ADEGUAMENTO NORMATIVO CIRCA LA MESSA IN SICUREZZA DEL TEATRO,
OCCORRE ESEGUIRE UNA SERIE DI LAVORI STRUTTURALI SENZA I QUALI IL TEATRO CABOTO NON PUÒ PIÙ RIMANERE APERTO ALL'UTENZA PUBBLICA.
PER QUESTO MOTIVO
LA STAGIONE 2017-2018 MANCHERÀ.
DOVER DARE QUESTA NOTIZIA È PER NOI FONTE DI GRANDE DISPIACERE E MORTIFICAZIONE
… RICEVERLA SAPPIAMO CHE PER VOI, CARI SPETTATORI,
SARÀ UNA SPIACEVOLE SORPRESA.
MA NON CI ARRENDIAMO!
VI ASPETTIAMO IN TEATRO!
Dobbiamo reagire e attivarci per raccogliere i soldi necessari.
In attesa di appurare se le istituzioni (il comune o la regione) vorranno contribuire, è importante sapere che la Parrocchia proprietaria del teatro e la Compagnia che lo gestisce rimangono fortemente unite e pronte ad affrontare lo sforzo economico affinché si possa pagare la spesa.
Ma i costi dei lavori sono veramente ingenti
e ci serve un importante aiuto anche da parte del nostro pubblico.
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NOI NON VI ABBANDONIAMO!!
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STAGIONE 2017-2018 |