Con questo spettacolo il teatro
Caboto propone una rappresentazione che è una scommessa, una
ricerca, un punto di arrivo e di partenza.
Lo scopo è quello di offrire al pubblico il testo di due autori
conosciuti per la loro drammaticità e allo stesso tempo portatori
di una tematica universale, quindi propria del loro tempo quanto
del nostro.
Testo riadattato drammaturgicamente alla messa in scena, intrecciato,
alternato, ricostruito e quindi rielaborato al fine di rendere
lo spettacolo fruibile e godibile, testo presentato sotto altri
due titoli: “La mela di Eva” e “I miei ultimi 400 euro”.
L’operazione è partita organizzando un’audizione, articolata
in più fasi, aperta ad attori e attrici che fossero interessati
a lavorare sul tema “il teatro drammatico e la sua ripetizione”
ed è seguita con la composizione di un gruppo scelto di 12 interpreti,
pronti e disponibili ad affrontare il lavoro.
Come elaborare un metodo che permetta di ripetere un momento
drammatico senza perdere in drammaticità?
La stessa cosa succede quando si ascolta una canzone che ci
prende il cuore: dentro ci sentiamo invadere da un’emozione
infinitamente struggente. Poi, però, ascoltiamo un’altra volta
quella canzone, un’altra volta ancora e già ci dice meno, ricerchiamo
quella stessa sensazione, ma arriva diversamente e lo sappiamo
che alla fine non arriverà più. Meglio non ascoltare più la
canzone e incontrarla per caso, inaspettatamente.
“La donna del mare e Ivanov” due classici del genere “dramma
moderno”, entrambi scritti nel 1888, che in maniera straordinariamente
suggestiva, sottopongono allo spettatore spunti di riflessione
attorno al vitale problema della libertà come “condizione necessaria
allo sviluppo della personalità umana”.
LA MELA DI EVA
Luca Pasquinelli è il Dottor Anghell
Martina Fusè è Ellida, seconda moglie del dottore
Diego Giannettoni è Lo sconosciuto
Antonio Porretti è il Professor Arnholm
Camilla Pistorello è Bolette, sorella di Ellida
Narra il tema della scelta, intima, profonda, a volte non facile,
che una donna compie nel momento in cui diventa la moglie di
un uomo, un diabolico confronto tra l’amore che si conquista
giorno per giorno e l’amore carnale che ci conquista con la
sua passione, vicenda tratta da “La donna del mare” di Henrik
Ibsen.
I MIEI ULTIMI 400 EURO (RUBLI)
Riccardo Cicogna è Nicolaj Alekseevic Ivanov
Veronica Gasparoli è Anna Petrovna, moglie di Ivanov
Mariachiara Ribaudo è Sasa
Aurelio Cassina è Lebedev, padre di Sasa
Boris Macaresco è Sabelskij
Gianfranco Lapi è Borkin
Simone Mastrotisi è Kosyc
Racconta la crisi di un uomo oberato di lavoro, schiacciato
dagli obblighi familiari, strozzato dai debiti, crisi d’identità,
esistenziale e fisica, virus del mondo metropolitano occidentale
moderno, parabola dipinta da Anton Cechov in “Ivanov”.
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