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Note di regia

Pagliacci
Da cent’anni i pagliacci girano il mondo. Partiti da Montalto, in Calabria, portano la loro storia d’amore, gelosia, disperazione e cinismo, chiedendo a tutti ascolto e compassione. Capitanati da Renato Cazzaniga, ora arrivano al Teatro Caboto un capocomico, un servo che sembra sciocco, un Arlecchino amoroso, un bellimbusto con il cellulare acceso, una soubrette con gli occhi a mandorla: ecco i nostri pagliacci. Il divertimento è garantito, ma attenzione a non fare troppo rumore in sala: i pagliacci sono molto gelosi del loro spettacolo…e delle loro donne.

Lo spettacolo è inserito nella programmazione lirica del Teatro Caboto intitolata: “Reminescenze d’opera”. Si inizia con questo importante omaggio a Ruggero Leoncavallo, per i suoi 150 anni dalla nascita, che è anche un omaggio ad una delle più efficaci messe in scena del “teatro nel teatro”: con “ridi pagliaccio” il cantante/attore rompe la cosiddetta “quarta parete” scaraventando, con un geniale colpo d’audacia, lo spettatore sul palcoscenico.

L’esecuzione musicale, affidata al maestro Leonardo Marzagalia, avviene al pianoforte. Si tratta di un opera che sul palcoscenico del Caboto diventa intima, affidata a voci giovani di provenienza internazionale (India, Francia, Giappone, Corea, Italia) con elementi scenografici essenziali e significativi, curati dai migliori allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, i prestigiosi costumi della Casa d’arte Fiore e la regia di Giacomo Agosti, attore, insegnante di Teoria e Pratica dello Spettacolo.

Assisterete ad un opera lirica nuova, che vuole rompere con la tradizione della pomposità scenografica e della staticità dei cantanti, andando invece verso la semplicità e la naturalezza. Una messa in scena diretta, cruda, che pone lo spettatore a diretto contatto con l’emotività e la verità del cantante. Una visione snella e leggera che, senza tradire la fascinazione dell’opera, compone azione, canto e pianoforte in uno spettacolo sicuramente più congeniale al teatro contemporaneo.

Il teatro Caboto durante la scorsa stagione ha già prodotto “Traviata” e “Boheme” ottenendo un successo generoso presso il pubblico degli appassionati, degli anziani e di vari professionisti del settore. Quest’anno, oltre a “Pagliacci”, la stagione propone “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, dal 20 febbraio al 2 marzo 2008 e “Aida” di Giuseppe Verdi, dal 7 al 18 maggio 2008.